venerdì 20 aprile 2012

Vaffanculo

Nel corso della mia vita ho collezionato in egual misura (?) delusioni e soddisfazioni. 
Allo stesso tempo ne ho causate. Entrambe.


Ultimamente mi sono sentita dire "mi hai delusa, non posso dire di essere orgogliosa di te" proprio da quella persona sulla quale si fa affidamento totale. La stessa persona che, teoricamente, dovrebbe amarci incondizionatamente. Una madre.


Non l'ho certo fatto intenzionalmente. Sia chiaro. Per mia mamma, ciò che conta nella vita è tenere la casa perfettamente linda e in ordine e soprattutto non avere problemi economici.

No. Non sono una donna di casa perfetta. A differenza sua. 
No. Non sono una risparmiatrice perfetta. A differenza sua.


Con il tempo, specialmente dopo la separazione da mio marito, quasi 10 anni, la mia situazione economica ha iniziato a vacillare. Un solo stipendio, un'affitto da pagare, due figlie da mantenere.
Senza considerare che per i primi 5 anni non ho visto un centesimo cacato dal mio ex.


Per farla breve sono vicina al tracollo finanziario. Debiti che fanno quasi pari con l'entrate.


Chi si trova a dover affrontare situazioni del genere, qualche volta è stato colpito da "pensieri stupidi", come li chiamo io, poi fortunatamente, ho un cervello funzionante che mi ha fatto desistere dal gesto estremo e scellerato. Soprattutto per l'amore immenso che ho per le mie figlie.


E da quì nasce tutto. Credevo di potermi fidare di mia madre. 
In un momento di sconforto le ho confidato, non solo i miei problemi, ma anche quei "pensieri stupidi" che, solo per qualche secondo, mi erano balenati per la testa.


Stasera, alla vigilia della laurea di mia figlia, (ebbene sì, mia figlia si laurea in lingue straniere) la mia adorata mamma le ha confidato i miei, chiamiamoli così, tormenti passeggeri.


Perchè, mi chiedo?
Perchè non hai rispettato questi momenti di giustificata ansia di mia figlia (tua nipote) alla vigilia di un momento così importante della sua vita?
Perchè non hai rispettato le mie paure, le mie angoscie?
Perchè non riesci a controllarti?


Sono anni che lotto per rendere le mie figlie indipendenti, forti, coraggiose e soprattutto oneste nei confronti degli altri. E te, con tre parole a cazzo, riesci a rovinare tutto!


Io sono dispiaciuta se ti ho deluso, perchè non volevo, perchè non era mia intenzione farti preoccupare.
Te non puoi cavartela con un banale "mi spiace, non volevo". 
Eccome se volevi! 
Mi sento tradita. Tradita da mia mamma. 


Domani mia figlia mi renderà orgogliosa, per l'ennesima volta.
Sì mamma, io sono orgogliosa di mia figlia. E lei lo è di me.
Mi basta questo.